Avere l’opportunità di scoprire la cucina romagnola in vacanza è un “sogno” per molti buongustai, soprattutto per chi ama la pasta fresca e per chi mangia piatti a base di pesce e di carne. La Romagna infatti si contraddistingue per un’offerta gastronomica molto vasta: l’autentica cucina romagnola ci permette di assaggiare prodotti genuini, spesso a km 0.
Vediamo cosa ordinare in vacanza in Romagna e cosa provare assolutamente.
Cosa mangiare in Romagna: alla scoperta della tradizione
L’Emilia Romagna è una delle regioni in cui si mangia meglio in Italia, e la sua cucina è spesso stata premiata come la migliore dalle riviste di settore. Da Parma a Riccione, da Rimini a Bologna, c’è sempre un piatto tipico da gustare, che sia un primo, un secondo o un dolce.
Naturalmente la tradizione romagnola prevede determinati ingredienti all’interno dei piatti, che si “ripetono” un po’: è perfettamente normale. Questo tipo di cucina è nata come “contadina”: ci sono le uova, la farina. Insieme hanno creato uno dei prodotti più conosciuto al mondo: la pasta fresca.
Allo stesso tempo, la Romagna vanta un’ottima offerta sia di pesce che di carne: è bagnata dal mare, e al contempo ci sono le colline romagnole. Da qui la possibilità di mangiare un piatto con le vongole, o magari concedersi una grigliata di mora romagnola.
Qual è il piatto tipico della Romagna?
Se pensiamo alla Romagna, c’è forse un piatto tipico che in qualche modo è amato da tutti: stiamo parlando della piadina romagnola. È uno street food, forse lo street food per eccellenza in Italia. Ma qui ha tutto un altro sapore. La preparazione è molto precisa, così come autentica.
La piadina originale, infatti, si prepara rigorosamente con lo strutto. Si può condire come preferiamo, ma il grande classico è con il crudo, lo squacquerone e la rucola. Un tripudio di sapori freschi e gustosi. Non dimenticate però di concedervi anche un cassone, ovvero la piadina farcita e chiusa ai bordi.
I piatti tipici romagnoli da mangiare in vacanza
Al di là del piatto tipico, la Romagna sa di certo come stupire a tavola. Andando in una delle tante trattorie o nei ristoranti, abbiamo la possibilità di assaggiare diversi piatti. Abbiamo scelto di parlare dei più buoni, da provare assolutamente.
Tutti questi piatti possono essere ordinati non solo al ristorante, ma anche dove si alloggia: a tal proposito è possibile osservare gli hotel a Riccione 3 stelle, così da farsi un’idea sull’alloggio e sui menù offerti per la pensione.
La pasta fresca romagnola
La sfoglia è fresca, fatta in casa, rigorosamente a mano, preparata con ingredienti scelti e di primissima qualità. In Romagna possiamo assaggiare le tagliatelle, i garganelli di Ravenna, gli strichetti, o ancora i cappelletti e i cappellacci. Si possono condire con il brodo, il burro e la salvia, o – per i più temerari – con il ragù.
Polenta con le vongole
La polenta con le poveracce, ovvero le vongole, è uno dei piatti rappresentativi della cucina romagnola. Si trova in tutte le stagioni, non solo in inverno, ma anche in piena estate. Il sapore è praticamente unico: si può provare come antipasto da dividere. Le porzioni sono spesso abbondanti.
Brodetto di pesce alla romagnola
Un altro antipasto super goloso e che ovviamente è un piatto tipico della Riviera Romagnola è il brodetto di pesce. Questo piatto nasce dalla tradizione dei pescatori “poveri”: preparato inizialmente con gli avanzi, è oggi un tripudio di sapori, con vongole, scampi, cozze. È spesso realizzato con il pescato del giorno.
La mora romagnola
La mora romagnola è una delle carni più pregiate e prelibate dell’Emilia Romagna: si può mangiare anche con salumi, oppure nella variante con salsicce e braciole alla griglia. In Romagna si prepara anche il ragù di mora romagnola.
Cosa bere in Romagna
Abbiamo parlato di cibo, ma cosa abbinare ai piatti da bere? Anche in questo caso abbiamo davvero una scelta vasta: uno dei prodotti tipici è il Sangiovese, un rosso corposo, che riflette le origini della sua terra. È morbido, floreale, profuma di frutta e bacca rossa, e la struttura è fantastica.
Non mancano vini bianchi, fermi o frizzanti: per l’estate, indubbiamente il migliore è il Trebbiano. Fresco e acido al contempo, è poco alcolico e ben si abbina al pesce. Insomma, se siete in vacanza in Romagna, non privatevi dell’attività migliore: provare la cucina tipica.