Tra i Paesi asiatici da visitare assolutamente non appena se ne ha la possibilità, c’è la Corea. Si tratta di una nazione la cui storia travagliata ha influito sul fascino che è capace di destare nei turisti di tutto il mondo. Infatti, la Corea è in grado di offrire un’esperienza autentica grazie alla cultura, al folklore locale e alle varie testimonianze storiche sparse nel territorio, e non a caso ogni anno si registrano dati entusiasmanti sul turismo.
Qui è possibile passare da zone altamente tecnologiche e futuristiche fino a dei paesaggi esotici davvero incredibili. Insomma, dirigersi in Corea per una vacanza culturale può senz’altro risultare una scelta appagante, data la presenza delle tipiche montagne ricoperte di pini, delle verdi risaie, delle spiagge selvagge e delle città cosmopolite. Ma, siccome si possono riscontrare difficoltà nell’organizzazione generale: ecco una guida pratica per un viaggio in Corea.
Come raggiungere la Corea
Raggiungere la Corea dall’Italia non è una missione impossibile, come si potrebbe inizialmente pensare, perché ci sono varie possibilità di collegamenti tra cui scegliere. Il consiglio è di optare per un volo diretto in partenza da Roma, con una compagnia come Alitalia oppure Korean Airlines. In alternativa, altre compagnie di volo in partenza da Milano, Bologna e così via, offrono un percorso verso Seoul che prevede però uno scalo prima di giungere a destinazione.
Una soluzione economica soddisfacente potrebbe essere rappresentata da Finnair, volo che parte da Milano ed effettua uno scalo ad Helsinki, ma è comunque uno dei modi più rapidi per raggiungere la capitale della Corea. Si segnala che non c’è bisogno di avanzare richiesta di visto per entrare nel Paese, in virtù di uno scopo turistico. Una volta arrivati, si viene soltanto identificati e si riceve un visto valido per tre mesi.
Il miglior periodo per visitare la Corea
Ogni stagione in Corea ha i suoi pro e i suoi contro, ragion per cui è bene ponderare la decisione finale sulla base delle proprie esigenze. Dal punto di vista climatico, il miglior periodo per visitare questo Paese asiatico è in primavera, o al massimo in autunno, specificamente nei mesi di maggio, settembre oppure ottobre. Si suggeriscono queste due stagioni poiché l’estate è troppo calda e umida, mentre l’inverno è rigido e secco. Tuttavia, essendo stata fondata su di un territorio montuoso, la Corea è idealmente un posto perfetto per sciare.
Inoltre, le festività coreane sono assolutamente imperdibili, e bisogna informarsi su quando sono previste. Si sta facendo riferimento alle celebrazioni religiose, alle feste buddiste, agli eventi animisti e così via, quando le persone si riversano per strada e ci si può godere un autentico scorcio culturale. Fortunatamente, le principali festività si tengono assiduamente in primavera e in autunno, ma c’è da dire che in ogni periodo dell’anno vengono organizzate con continuità.
Come muoversi in Corea
Una volta giunti in Corea, per muoversi ci si può affidare ai treni super veloci siglati Ktx, oppure agli autobus locali e a quelli extra urbani. Ovviamente, in un sistema di trasporti pubblici così efficiente non poteva mancare la metro, nonostante la presenza di treni espressi più economici (ma meno rapidi). Per spostarsi da una grande metropoli all’altra, possono volerci 3 o 4 ore, e spendendo tra i 30 e i 40 euro.
Cosa vedere in Corea
C’è davvero tantissimo da vedere in Corea, per cui si suggerisce di consultare GuidaCorea.it in modo da approfondire al meglio, selezionando con calma i punti d’attrazione che comporranno l’itinerario. Con tutte le probabilità del mondo si atterrerà a Seoul, la capitale, e quindi ci si può inizialmente concentrare sulla visita di questa enorme metropoli cosmopolita. A maggio si festeggia il compleanno di Buddha, e le strade si affollano e vengono illuminate dalle lanterne. Da Seoul ci si può poi spostare presso la DMZ, ovvero quella porzione di terra che separa la costa delle due Coree.
