Quando si parla di acquisti d’importo significativo, talvolta indispensabili per poter godere di una migliore quotidianità, l’autovettura rappresenta, senza alcun dubbio, quello che richiede un impegno economico di non poco conto. O almeno, così si è stati soliti pensare sino a qualche lustro fa, quando era inevitabile allentare i cordoni del portafoglio o contrarre un impegno pluriennale dal punto di vista finanziario.
Il settore automobilistico, infatti, ha cambiato notevolmente pelle nel corso del tempo, fornendo agli utenti della strada svariate e differenti soluzioni in grado di accogliere qualsivoglia necessità degli stessi. Nel corso dell’articolo elencheremo le 5 opzioni che consentono, al giorno d’oggi, di poter impugnare il volante di un autoveicolo, offrendo la possibilità di risparmiare dal punto di vista economico e non dover compromettere la qualità del veicolo che si desidera possedere
Acquisto diretto
L’opzione più semplice, ma al tempo stesso ormai alla portata di pochi soggetti (fatto salvo l’acquisto di veicoli di seconda mano dal valore irrisorio), è l’acquisto diretto del veicolo: il cliente sborsa l’intero importo pattuito contrattualmente e diventa proprietario dello stesso. Una soluzione che era molto in voga sino a quarant’anni fa, quando la cultura del risparmiatore italiano era orientata al desiderio non voler contrarre debiti di alcun tipo (se non per l’acquisto della casa) e acquistare un’automobile solo dopo aver faticosamente accantonato i propri risparmi. Oggi, invece, anche chi dispone di qualche risparmio, onde evitare lo smobilizzo di una parte significativa dei medesimi, preferisce ricorrere – anche parzialmente – all’acquisto in forma rateale.
Acquisto con finanziamento
Non c’è alcun dubbio come la maggior parte dei cittadini italiani, fatto salvo chi dispone di una buona dose di liquidità e non vuole impegnarsi finanziariamente, quando acquista un’autovettura ricorre all’accensione di un finanziamento tramite la concessionaria stessa o un istituto di credito. In questo modo, il cliente ripaga il prestito in un determinato arco temporale e consente di ammortizzare il costo dell’autovettura in un periodo di tempo più lungo. Questa agevolazione, però, implica un esborso totale maggiore rispetto al prezzo d’acquisto originario, in quanto sono da riconoscere gli interessi all’ente erogatore del finanziamento.
Leasing
Un’altra soluzione molto popolare nel mondo automobilistico è il leasing, che consente al cliente di pagare un canone mensile per un determinato periodo di tempo, solitamente compreso tra 2 e 5 anni, decidendo poi, non appena scaduto il contratto di leasing, se restituire l’auto al concessionario (senza alcun aggravio economico) o acquistarla pagando il valore residuo previsto dal contratto originariamente stipulato. Una soluzione, quella del leasing, che è andata un po’ scemando nel corso degli anni, complice la prepotente ascesa del noleggio a lungo termine.
Noleggio a lungo termine con anticipo
Esistono due tipologie di noleggio a lungo termine, quella che si avvicina maggiormente al leasing è il noleggio a lungo termine con anticipo. In questo caso, la somma iniziale da sborsare è leggermente superiore rispetto al leasing, ma le rate mensili, poi, sono estremamente più leggere. Come nel caso del leasing, al termine del periodo contrattualmente concordato (che si aggira, mediamente, tra i 3 e 5 anni), il cliente ha la facoltà di acquistare il bene al prezzo pattuito nel contratto oppure riconsegnarlo al concessionario.
Noleggio a lungo termine senza anticipo
La vera rivoluzione nel mondo automobilistico, tuttavia, è stata sancita con l’avvento del noleggio a lungo termine senza anticipo. Grazie a questa innovativa formula, il cliente può entrare in possesso di un’autovettura senza dover sborsare alcuna somma iniziale, pagando solo le rate mensili per la durata pattuita contrattualmente. Da Renault a Volkswagen, passando per BMW e Peugeot noleggio lungo termine senza anticipo, ogni singolo utente della strada può afferrare il volante del veicolo prediletto evitando di sborsare un’elevata somma iniziale, godendo, poi, di rate mensili solitamente inferiori rispetto al canone del leasing; inoltre, questa formula consente di non dover pagare bollo, futuri oneri manutentivi e assicurazione, già inclusi come servizi accessori nella rata stessa.