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L’evoluzione della Porsche: da auto da corsa a icona del lusso

Il primo modello targato Porsche è la 356 «NR1» Roadster. La sua omologazione risale all’8 giugno del 1948, le cui sembianze erano palesemente classiche, anche se la casa automobilista stava già allora, tentando di insidiarsi nel mercato delle vetture sportive.

Il motivo dell’evoluzione che presenteremo in questo articolo, è dovuta al cambio di esigenze da parte della casa automobilistica tedesca. Ma questo non significa che per ciascun modello non ci sia stato un apprezzamento. Perfino la Porsche 911 serie 996 è apparsa nel cast cinematografico del film d’animazione Cars.

Il cambio generazionale di Porsche: tutti i cambiamenti

Gli amanti di Porsche sanno bene che la vettura ha cambiato e si evoluta nel corso degli anni. La prima idea della casa automobilistica tedesca era quella di dar vita ad un mezzo da corsa. Oggi invece, troviamo come il produttore abbia saputo unire le performance di una macchina da corsa, all’eleganza di un mezzo lussuoso.

Per tantissimi anni la Porsche 911 è rimasta la vettura più iconica in tutto il mondo, da sempre apprezzata non solo per il design – ai tempi l’aspetto era piuttosto classico – ma soprattutto per le sue performance. Dato il suo forte successo, la casa automobilistica tedesca si è concentrata sull’evoluzione del suo aspetto estetico, oltre che di potenza (aumentando i cilindri dei motori, rendendola sempre più veloce).

La storia di Porsche, da auto da corsa a icona del lusso, è un esempio di continua innovazione. Oggi, il lusso di Porsche è accessibile a molti attraverso soluzioni di noleggio innovative.

Una chicca che in pochi sanno, è che nonostante la Porsche 911 sia da sempre chiamata in questo modo, ogni modello veniva contraddistinto da un codice numero interno al telaio, che però era nascosto. Il primo vero cambiamento del modello Porsche 911 rispetto alla prima 356, è stato il potenziamento del motore, la realizzazione dell’aria condizionata, e un abitacolo più confortevole.

L’aspetto comincia a variare palesemente con la Porsche Carrera 2.1 RS del 1973. Le due lettere (rispettivamente R e S), non sono state scelte a caso. Infatti il modello si è basato pensando alla vettura come un vero e proprio modello da corsa.

A dircelo sono i fatti, dato che Porsche Carrera 2.1 RS per la prima volta nella storia, aveva uno spoiler posteriore inconfondibile. La Porsche Carrera 2.1 RS aveva ben 308 CV a 8000 giri/min. La sua evoluzione non smise di esserci, tanto che soltanto l’anno dopo il motore venne ridimensionato per sovralimentarlo con un turbocompressore da ben 480 CV, tanto da esser rinominata Carrera RSR Turbo 2.1.

Porsche cambia aspetto: cambio rotta verso il “lusso”

Porsche cambia aspetto soltanto nel 1998, ovvero cinquant’anni dopo la nascita della 356 «NR1» Roadster. Con la Porsche 996 si inizia a prevedere un cambiamento radicale, credendo e fortificando il concetto di vetture più spaziose, e soprattutto lussuose.

La generazione 996 è il primo vero successore del modello classico, che ha chiuso per sempre un’era. Avvicinandosi ai tempi odierni, ricordiamo la mitica Porsche 911 del 2014, nata per celebrare i 50 anni di attività.

Rispetto al modello classico, il nuovo bolide è più lungo e più performante. Basti pensare che il produttore tedesco ha cambiato il 90% delle parti meccaniche, oltre che il design esterno, palesemente lussuoso.

Per poter usufruire delle nuove funzionalità, la versione base non basta, dove non sono inclusi né i sensori di parcheggio, e neppure il pressurizzatore per le gomme.

Ma la capacità più incredibile di Porsche è stata quella di saper sorprendere gli automobilisti, grazie alle performance di ciascun modello, ma soprattutto all’estremo lusso che ha saputo adornare ad ogni singolo veicolo.

Il modello più venduto di Porsche è il 911, che negli anni ha subito una grandissima evoluzione. L’apprezzamento più importante degli ultimi tempi, è legato alla sportività, alla sua versatilità ed eleganza. Il meglio della casa automobilistica tedesca arriva con il modello Porsche 959. Basti pensare che come compratori, spiccano personaggi tra cui Bill Gates, fondatore di Microsoft, e Ralph Lauren, noto stilita di moda.

Ad entrare nella storia è il primo SUV Porsche, il modello Cayenne. Quest’ultimo rispetto a tutte le altre versioni del produttore tedesco, è stato quello più criticato perché ha rappresentato un abbandono all’ideale sportivo.

La casa produttrice tedesca ha desiderato costruire una vettura familiare e molto lussuosa, ma più per vendere in grandi quantità e ad un target specifico. Tra i dettagli spiccano gli interni faraonici, costituiti da ogni comfort possibile e inimmaginabile. Lo stile è molto pregiato, così come lo sono le linee esterne della carrozzeria.

Anche i comfort puntano al massimo, rendendo ogni viaggio unico nel suo genere. Non per niente il SUV Cayenne è perfetto per le famiglie che sono solite e compiere lunghi tragitti.

L’evoluzione della Porsche non ha mai smesso di esistere. Ancora oggi la casa automobilistica tedesca è intenzionata a modificare i suoi modelli, rendendoli sempre più lussuosi ma soprattutto performanti. Questi sono i due elementi imprescindibili della casa tedesca, che l’ha portata oggigiorno a diventare un punto di riferimento del settore delle automotive.

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