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Portici di Bologna, quali sono i più importanti e dove si trovano

I portici di Bologna sono stati nominati patrimonio dell’UNESCO, trattandosi di un vero e proprio simbolo della città emiliana e, allo stesso tempo, uno dei luoghi più importanti all’interno della storia e della cultura italiana. Lunghi quasi 62 chilometri e estesi per 40 km all’interno del centro storico di Bologna, rappresentano il luogo di incontri, scambi culturali, salotti pubblici e, in passato, anche luoghi di commercio, incontri politici e tanto altro ancora. Insomma, i portici di Bologna rappresentano un vero e proprio tempio della cultura e della storia della città e, per questo motivo, meritano di essere menzionati nel dettaglio, relativamente a quali sono i più importanti e a dove si trovano.

Portici di Bologna: di quanti tipi sono?

I portici della città di Bologna si dividono sostanzialmente in più tipologie e si estendono per oltre 40 km all’interno del centro storico della città, giungendo fino a 62 km totali di portici che risultano essere presenti all’interno di Bologna. A partire dai portici in legno fino ai cosiddetti beccadelli, ovvero portici senza colonne, passando per alcuni dei più importanti portici che si trovano all’interno della città di Bologna, celebri per la loro storia, la loro estetica o per alcuni segni particolari e riconoscibili. Ma quali sono i portici più importanti?

I portici più importanti di Bologna

Tra i portici più importanti della città di Bologna c’è sicuramente il quadriportico della basilica di Santa Maria dei Servi, e risulta essere il portico più largo della città. Il portico più grande di Bologna è in via Altabella, presenta un loggiato di circa 10 metri e si trova nei pressi del palazzo arcivescovile; di contro, il portico più stretto della città di Bologna, in via Senzanome, misura soltanto 95 cm. Merita di essere menzionato il portico altissimo Dei Bastardini, presente in via D’Azeglio.

La costruzione prende questo nome dal momento che sorge in un luogo in cui, fino al 1797, aveva sede l’orfanotrofio cittadino. Tuttavia, il portico più famoso della città di Bologna inizia con il percorso di via Saragozza, che conduce fino al santuario della Madonna di San Luca. Questo portico attraversa l’Arco del Meloncello e sale fino al Monte di Guardia, misurando in totale 4 km ed essendo formato da ben 664 archi. Insomma, si tratta di un vero e proprio capolavoro di architettura che merita di essere visitato e scoperto se si visita e ci si ritrova all’interno della città di Bologna.

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