Mettere un veicolo su strada, significa assolvere a tutta una serie di compiti, di stampo amministrativo e pratico, utili alla sua conduzione. Tra assicurazione, bollo e manutenzione, che si tratti di un’auto o di una moto, poco cambia. In Italia, le prescrizioni in merito alla regolare circolazione di un mezzo vanno seguite in maniera tassativa, per non correre il rischio di incorrere in aspre sanzioni di natura molto disparata. Tra le operazioni più importanti che si effettuano per prendersi cura del proprio ciclomotore spicca proprio il tagliando.
Si tratta di un procedimento particolarmente consueto che, ad un certo punto del possesso di un mezzo a due ruote, va necessariamente eseguito. I meno avvezzi e i principianti nel mondo dei motori non conoscono tutti i dettagli che riguardano questa operazione, né tantomeno sanno a chi potersi rivolgere per effettuarla, mantenendo uno standard qualitativo elevato.
Nelle prossime righe, andremo a scoprire tutte le informazioni più importanti al riguardo, tenendo a mente che, effettuare il tagliando alla propria moto sia provvidenziale allo scopo di mantenere il veicolo in buone condizioni e di assicurarne una conduzione sicura in qualsiasi condizione della strada e a prescindere dai più generici fattori influenzanti.
Tagliando moto: ecco di cosa si tratta
Quando si parla di tagliando moto, ci si riferisce ad una serie di operazioni di controllo e manutenzione utili ad accertarsi e ad intervenire sullo stato effettivo dei veicoli. Quando lo si effettua, è possibile far sistemare ogni tipologia di difetto che un ciclomotore può riscontrare per motivi vari. Questo avviene sia attraverso le riparazioni che le sostituzioni degli elementi principali del ciclomotore. A seguito del tagliando, si può ottenere un veicolo sicuro nell’utilizzo, riparato e funzionale al 100%, con il quale poter percorrere lunghe distanze senza riscontrare alcuna tipologia di problema.
Ci sono delle circostanze, comunque, in cui il tagliando alla moto diventa un’operazione obbligatoria. Il procedimento in oggetto, del resto, non è obbligatorio solo al di fuori del periodo di garanzia, durante il quale, invece, va assolutamente effettuato allo scopo di riconoscere la stessa. Dopo la scadenza, si effettua il tagliando a discrezione del proprietario della moto, che dovrebbe, in ogni caso, eseguirlo per evitare malfunzionamenti anche gravi durante l’utilizzo del mezzo. Vien da sé, dunque, che il tagliando alla moto sia un’operazione fondamentale anche per la sicurezza stessa del conducente.
Quando si effettua il tagliando alla moto, si vuole attingere ad un servizio professionale ed affidabile. Per questo motivo, ci si rivolge a realtà esperte di settore, come officine e rivenditori autorizzati come Comomotorrad.it, su cui è possibile prenotare il tagliando anche online, fissando un appuntamento utile a sposarsi alla perfezione con le vostre esigenze giornaliere. In alternativa, si può contattare il proprio meccanico di fiducia. Insomma, la cosa importante è mettersi nelle mani giuste, essendo fondamentale per la sicurezza del mezzo.
Interventi previsti nel tagliando
Nel tagliando moto sono previsti diversi interventi, che possono variare a seconda delle condizioni del mezzo, della sua anzianità e dei chilometri percorsi. Di solito, il tagliando si effettua ogni qualvolta si necessita di riparazioni, sostituzioni o, semplicemente, controlli più approfonditi. Di solito, è sufficiente farne uno all’anno, oppure ogni 5/6.000 km, in funzione dei consigli della casa produttrice.
Il tagliando prevede la sostituzione dell’olio e dei filtri relativi, oltre a quelli dell’aria, delle candele e del liquido di raffreddamento. Si provvede anche alla sostituzione della pompa dell’acqua, dell’olio dei freni e della frizione. Durante il tagliando si effettua anche il controllo di componenti come i dischi dei freni e gli pneumatici, la trasmissione, le valvole, i cuscinetti e le guarnizioni del carter, oltre all’apparato elettronico.