Piazza del Plebiscito non è soltanto uno dei luoghi simbolo della tradizione culturale e artistica napoletana, ma anche una delle piazze italiane più importanti e ampie, grazie ai suoi 25000 metri quadrati che permettono di percorrere la piazza e di scoprire tutte le bellezze che si trovano all’interno della stessa, a partire dalla Basilica intitolata a San Francesco da Paola, fino all’imponente Palazzo Reale che si trova di fronte alla stessa. Turisti e visitatori della città di Napoli si accorgeranno che la piazza è dominata da due statue equestri che i cittadini napoletani e i turisti tentano di attraversare bendati. Questa decisione è dettata da una leggenda che porta a credere che nessuno riuscirà ad attraversare la piazza, passando in mezzo alle due statue, se si è bendati, a causa di una maledizione della Regina Margherita. Ecco tutto ciò che c’è da sapere a proposito della leggenda di Piazza del Plebiscito.
La leggenda di Piazza del Plebiscito e delle state equestri
Per comprendere quale sia la genesi della leggenda di Piazza del Plebiscito bisogna considerare, effettivamente, quale sia l’azione che viene compiuta da cittadini napoletani e turisti. Questi stessi, in effetti, cercano di attraversare e percorrere i 170 m che si trovano dalla porta d’ingresso del palazzo reale alle statue equestri, con l’obiettivo di riuscire a passare in mezzo alle due statue.
La leggenda vuole che nessuno sia mai riuscito a passare in mezzo alle due statue equestri di Piazza del Plebiscito a causa della maledizione della Regina Margherita che, ogni mese, concedeva ai prigionieri la libertà soltanto qualora questi stessi fossero stati in grado di attraversare bendati la piazza e di riuscire a passare in mezzo alle due statue equestri. Tuttavia, si trattava di una speranza fallimentare dal momento che nessuno sarebbe mai riuscito in questa impresa.
Perchè nessuno riesce a passare in mezzo alle due state equestri?
La spiegazione dell’impossibilità di percorrere la piazza bendati e di passare in mezzo alle due statue equestri sarebbe dettata dalla mancanza di punti di riferimento precisi presenti all’interno di Piazza del Plebiscito, che risulta essere sconnessa sia per dimensioni molto ampie, sia per la sua particolare forma e struttura. Per questo motivo, sarebbe molto difficile riuscire a passare in mezzo alle due statue equestri dal momento che, bendati, si perde molto semplicemente il senso di orientamento in assenza di punti di riferimento precisi, e si tenderebbe a scegliere di andare a sinistra o destra non riuscendo a passare in mezzo alle due statue. Che si voglia credere alla leggenda o alla spiegazione scientifica, insomma, la realtà risulta essere di questo tipo.